OnStage – Il teatro sociale contro le discriminazioni LGBTQIA+ (replica)
OnStage – Il teatro sociale contro le discriminazioni LGBTQIA+ (replica)
Debutta lo spettacolo interattivo di Teatro Sociale e di Comunità che stimola il pensiero critico e contrasta le discriminazioni LBGTQIA+ attraverso un approccio multidisciplinare.
Social Community Theatre Centre (SCT Centre) – Teatro Popolare Europeo, in collaborazione con UniTo Dipartimenti di Psicologia, Studi Umanistici, Giurisprudenza, Studi Storici, Culture Politica e Società e Informatica, Cirsde, Direzione Generale e CUG – Comitato Unico di Garanzia presenta OnStage, un gioco-performance che tratta il tema delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale attraverso un approccio critico e interattivo.
In scena 25 caselle ispirate al format del tradizionale Gioco dell’Oca, alcuni performer che invitano il pubblico – diviso in due squadre – a lanciare i dadi e avanzare sulle caselle giganti. Ogni casella “attiva” un contenuto: fatti storici, quiz, scene di vita quotidiana, monologhi tratti da storie vere e caselle speciali “Pride”, che portano in scena piccoli gruppi di attivisti e persone sensibili al tema della discriminazione LBGTQIA+.
Ogni casella regala del “sale in zucca”, punteggio che permette – alla fine dello spettacolo – di valutare quale squadra ha aumentato maggiormente il suo sapere e la sua competenza su una tematica della società contemporanea complessa, dibattuta e spesso fonte di dibattito civile.
Lo spettacolo, nato da un’idea di Alberto Pagliarino, è curato da Alessandra Rossi Ghiglione per la regia e vedrà in scena Alberto Pagliarino, Elisa Denti e il contributo di Giulia Menegatti, la una produzione è SCT Centre – Teatro Popolare Europeo.
OnStage (nON STAre a GuardarE) è un progetto interdisciplinare di teatro sociale per il contrasto alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, finanziato dall’Università degli Studi di Torino e in continuità con le attività che l’Ateneo svolge da anni, in particolare grazie al CUG e al Cirsde, attraverso la didattica, la ricerca ma anche con alcuni strumenti concreti come la carriera Alias.
Nell’incontro di discipline diverse, psicologia, teatro, diritto, sociologia, informatica, OnStage parte dalla constatazione del percorso ancora lungo da compiere rispetto all’eliminazione di queste discriminazioni: non solo di quelle di cui si legge nei giornali, dei fatti di cronaca che suscitano l’attenzione mediatica, ma anche (e soprattutto) di quei processi discriminatori che pervadono la quotidianità, che sono costanti e spesso “sotto-traccia” ma capaci di generare ferite profonde e malessere diffuso.
Il 17/11 replica presso il Cecchi Point alle ore 18.00.
I biglietti sono gratuiti e disponibili qui