Pro Event Calendar

Building Relationships Workshop con Quinta Tinta

Domenica 21 Novembre dalle 10:00 alle ore 17:00

BUILDING RELATIONSHIPS con Roemer Lievaart

Workshop formazione livello avanzato (almeno 3 anni di esperienza)

Una storia parla sempre di relazioni. Amicizie che vengono messe alla prova, inizi e fine di amori, l’incomprensione con i genitori… Ma se non ci interessano queste relazioni, non ci interessa la storia. Prima di avere una relazione in pericolo, meglio essere certi che è una bella relazione. Facciamo allora qualcosa di bello prima di far nascere i conflitti. In questo workshop scopriremo come fare per far sentire il pubblico coinvolto, divertendoci e connettendoci con gli altri attori

Info e iscrizioni: 3333377161 teatro@quintatinta.it

IMPORTANTE!
Per partecipare al workshop è necessario presentare il Green Pass valido. 

Sing Sing Workshop con Quinta Tinta

Sabato 13 Novembre dalle 15:00 alle ore 19:00

SING SING con Roberto Garelli & Enrico Messina Workshop formazione per tutti

In questo breve corso vogliamo ampliare il bagaglio di conoscenze fornendo alcune piccole e fondamentali “pietre” che ognuno possa utilizzare come lastrico del suo sentiero, in modo, poeticamente, da non farsela sotto, ma divertirsi ed entusiasmarsi quando sul palco gli si chiederà di cantare una canzone. Vogliamo creare appigli e punti di ancoraggio a cui aggrapparsi nell’oceano musicale e improvvisato. Conoscenze e pratiche tecniche per poter improvvisare senza dover pensare alla struttura musicale e non dire più: “oddio, come fa già il reggae?”.

Info e Iscrizioni: 3333377161 teatro@quintatinta.it

IMPORTANTE!
Per partecipare al workshop è necessario presentare il Green Pass valido.

Sing Sing Workshop con Quinta Tinta

Domenica 14 Novembre dalle 10:00 alle ore 19:00

SING SING con Roberto Garelli & Enrico Messina Workshop formazione per tutti

In questo breve corso vogliamo ampliare il bagaglio di conoscenze fornendo alcune piccole e fondamentali “pietre” che ognuno possa utilizzare come lastrico del suo sentiero, in modo, poeticamente, da non farsela sotto, ma divertirsi ed entusiasmarsi quando sul palco gli si chiederà di cantare una canzone. Vogliamo creare appigli e punti di ancoraggio a cui aggrapparsi nell’oceano musicale e improvvisato. Conoscenze e pratiche tecniche per poter improvvisare senza dover pensare alla struttura musicale e non dire più: “oddio, come fa già il reggae?”.

Info e Iscrizioni: 3333377161 teatro@quintatinta.it

IMPORTANTE!
Per partecipare al workshop è necessario presentare il Green Pass valido.

Creatività Workshop con Quinta Tinta

Sabato 6 Novembre dalle 10:00 alle ore 17:00

Creatività con Annalisa Arione

Workshop formazione per tutti

Esercizi di creatività LIVE! è un contenitore di stimoli, un modo per allenare il pensiero laterale e sperimentare nuovi punti di vista, per commettere sbagli che diventano opportunità, per disegnare anche se non ci sentiamo capaci di farlo, per credere nell’incredibile trovando modi nuovi per raccontarlo e, soprattutto, per darci il tempo che ci serve per guardare il mondo che ci circonda con uno sguardo nuovo, contemplativo, che ci permetta di sorprenderci e di vedere meraviglia nelle solite cose.
Un percorso di lavoro della durata di sei ore che, lavorando in assenza di giudizio e con una modalità non performativa, stimoli -per dirla alla Rodari-la grammatica della nostra fantasia.

Preparate gli occhi, le dita, il naso, le gambe, i piedi per cercare pareidolie, trovare oggetti magici, cercare forme e storie in uno scarabocchio, fallire, esplorare, sperimentare, raccontare, scrivere, colorare. Nessun senso verrà trascurato in queste sei ore per fare in modo che il nostro viaggio su strade che non portano a niente, sia davvero un bel viaggio.

IMPORTANTE!
Per partecipare al workshop è necessario presentare il Green Pass valido. Durante tutte le attività organizzate da Quinta Tinta saranno osservati i regolamenti vigenti in materia di contrasto del virus SARS-CoV-2 e adottate le misure di contenimento in vigore.

Info e iscrizioni: teatro@quintatinta.it 3333377161

Spritz for Future: Vestire

Spritz for Future: VESTIRE
Riprendono gli spritz del Tavolo del Riuso dedicati alle esperienze piemontesi del riutilizzo. Un martedì al mese per conoscere spigolature, aspetti curiosi, innovativi e fantasiosi del riutilizzo, legati alle azioni comuni del vivere quotidiano.
Martedì 20 ottobre Al Cecchi – Piola Oltre Frontiera il tema sarà quello del VESTIRE.
Alle 18,30 Francesca Mitolo, ci parlerà di ‘rén collective‘, un progetto che esplora il panorama della moda etica e lo diffonde interpretandolo attraverso iniziative stimolanti.
Poi sarà la volta di Atelier Riforma e Officine Creative che racconteranno alcune esperienze di recupero e upcycling di abiti usati e ancora due workshop gratuiti a partire dalle 17.
Infine parleremo anche di Abito che utilizza gli abiti usati come strumento sociale e di relazione.
Esperienze:
– Ore 17 Workshop a cura di Sara di DouBles/Atelier Riforma “Upcycling creativo”
partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria:
info@atelier-riforma.it
– Ore 17.30 Workshop a cura di Officine Creative“Upcycling: dalla maglietta al copricuscino”
partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria:
info.officinecreative@gmail.com
-Ore 18.30 Spritz for FUTURE
⚠️ In rispetto delle indicazioni dell’ultimo dpcm l’evento verrà trasmesso contemporaneamente in diretta sulla pagina Facebook del Tavolo del Riuso e di tutti i suoi partner ⚠️

SING SING Workshop Canzone Improvvisata

SING SING Workshop Canzone Improvvisata

con Quinta Tinta

una giornata per scoprire la canzone improvvisata con 3 maestri unici: Elena Castagnoli, Enrico Messina, Roberto Garelli

per scoprire le tecniche base per un corretto uso della voce cantata e parlata
e per allenare l’orecchio al riconoscimento delle tonalità
per ampliare il bagaglio di conoscenze fornendo alcune piccole e fondamentali “pietre” che ognuno possa utilizzare come lastrico del suo sentiero canoro improvvisato
per divertirsi a giocare con la musica, con le parole, con il fisico, con la voce
info:
teatro@quintatinta.it – 3338636730

TIPSLAB – workshop

UN NUOVO PROGETTO AL CECCHI POINT

TipsLab

Hai tra i 19 e i 30 anni e vuoi promuovere la cultura?

Vorresti andare a teatro gratuitamente e poi confrontarti su ciò che hai visto con un team di altri spettatori e con un esperto?

Hai voglia di far sentire la tua voce e diventare un influencer teatrale?

Ecco TipsLab!

Un modo per ricordare che la cultura può e deve essere di tutti; una “redazione contemporanea” che si muove sul territorio, scambia pensieri e genera curiosità e confronto.

OGNI VENERDì dal 19 GENNAIO al 16 FEBBRAIO 2018 ORARIO 17-19 al Cecchi Point


Contattaci: info@tipstheater.com  333 43 29 125

STELLA NERA incontra

STELLA NERA incontra

“Fermati. Accanto a te c’è un altro uomo. Incontralo: l’incontro è la più grande, la più importante delle esperienze.” E. Lévinas

tre giorni carichi di cultura, parole, musica, danza, e sapori dall’Africa Occidentale -Senegal, Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio
un incontro tra culture, non solo tra Africa ed Europa, ma anche tra le culture dell’Africa stessa, della condivisione della quotidianità, dello scambio di curiosità reciproche e infine della tradizione africana

workshop di percussioni e danza tradizionali, concerti, dibattiti, presentazione di libri di autori africani, proiezione di film e cene a base di piatti tipici

PROGRAMMA GIORNATA
Domenica 16 ottobre

ORE 9/18 Laboratorio di Danza, Percussioni, Balafon e Kora con artisti internazionali

ORE 19,30 Cena Senegalese a cura di Associazione dei Senegalesi Torino – AST

ORE 21 Serata di Gala Tradizionale NUIT DU BAZIN in collaborazione con Creativafrica

per prenotazione associazionestellanera@gmail.com

Gli insegnanti invitati per condurre i corsi di danza e percussioni sono artisti provenienti dagli stati sopracitati e conosciuti nell’ambiente afro. Appartengono principalmente alla prima generazione di artisti portatori della cultura africana in Europa. La loro presenza permetterà ai partecipanti di vivere insegnamenti genuini e ricchi di esperienza vissuta. Il loro lavoro sarà accompagnato e arricchito dalla presenza di altri artisti provenienti dalle nazioni africane in questione, residenti in Italia; la collaborazione darà loro la possibilità di farsi conoscere maggiormente ed emergere nel contesto artistico-culturale torinese e italiano. L’intenzione dell’evento è quello di avere una cadenza annuale indicativamente nello stesso periodo, cambiando di volta in volta i collaboratori e gli stati di loro provenienza per dare spazio a un numero sempre maggiore di insegnanti, artisti e scrittori emergenti, i quali a loro volta hanno messaggi importanti da divulgare.

Nelle nostre moderne società sempre più globalizzate, la cultura diventa ogni giorno più ibrida ed eterogenea ed è probabilmente per la prima volta che, su vasta scala e con tanta intensità, l’altro diventa un problema interno della cultura europea, un problema etico di tutti noi. Tuttavia, la cultura e l’uomo stesso si creano al contatto con gli altri e per questo tutto dipende dalla qualità di tale contatto. Partendo dal presupposto che non esistano culture superiori e inferiori, ma solo culture diverse che soddisfano in modo diverso i bisogni e le aspettative dei suoi rappresentanti, il dialogo e l’incontro sembrano essere i mezzi più efficaci per una conoscenza reciproca costruttiva che vada ad arginare stereotipi e discriminazioni. L’elemento principale dell’incontro è il dialogo, uno scambio creativo, vivace e positivo che, però, richiede da parte degli interlocutori un grosso sforzo, una paziente tolleranza e il desiderio di capire e intendersi. Lo scopo del dialogo deve essere la reciproca comprensione e scopo della comprensione il reciproco avvicinamento. Comprensione e avvicinamento si raggiungono sulla via della conoscenza. Accettare l’altro benché diverso, considerando una ricchezza, un bene e un valore proprio questa sua alterità. Caratteristica di molti paesi dell’Africa è il senso di ospitalità che si tramuta spesso in una vera è propria cultura dell’ospitalità che impone di accogliere con benevolenza il nuovo arrivato, sottolineando quasi un dovere etico dell’apertura e dell’avvicinamento. Il termine teranga in Senegal, ad esempio, si traduce con accoglienza, rispetto, attenzione, gentilezza, allegria e il piacere di ricevere un ospite nella propria casa. Ciò che si vuole proporre è la visione dell’estraneo quale nostro partner, corresponsabile del destino del mondo in cui viviamo.

L’Associazione Stella Nera nasce nell’agosto 2014 e ha sede a Torino.
Il nome prende spunto dal simbolo della stella, ricorrente nell’identificazione nazionale di molti stati africani (Senegal, Burkina Faso, Ghana, Capo Verde, Guinea-Bissau, São Tomé e Principe, ecc.) e carico di un significato di lotta in favore dell’africanità perduta. La stella è nera non per la sua valenza emblematica di lotta politica e indipendentista, ma perché vuole rappresentare l’Africa stessa, nella sua unicità e nella sua moltitudine, alla ricerca di una collaborazione tra popoli. L’Africa è la “stella nera”e in quanto tale va fatta brillare attraverso tutti coloro che hanno lasciato il loro paese e che sentono il bisogno di tramandare e raccontare le loro storie, le loro usanze e le loro conoscenze.


info e prenotazioni: associazionestellanera@gmail.com

STELLA NERA incontra

STELLA NERA incontra

“Fermati. Accanto a te c’è un altro uomo. Incontralo: l’incontro è la più grande, la più importante delle esperienze.” E. Lévinas

tre giorni carichi di cultura, parole, musica, danza, e sapori dall’Africa Occidentale -Senegal, Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio
un incontro tra culture, non solo tra Africa ed Europa, ma anche tra le culture dell’Africa stessa, della condivisione della quotidianità, dello scambio di curiosità reciproche e infine della tradizione africana

workshop di percussioni e danza tradizionali, concerti, dibattiti, presentazione di libri di autori africani, proiezione di film e cene a base di piatti tipici

PROGRAMMA GIORNATA
Sabato 15 ottobre

ORE 9/18 Laboratorio di Danza, Percussioni, Balafon e Kora con artisti internazionali

ORE 19,30 Cena Senegalese a cura di Associazione dei Senegalesi Torino – AST

ORE 21 Concerto d’insieme di Musica Tradizionale STELLA NERA ARTISTS

per prenotazione associazionestellanera@gmail.com

Gli insegnanti invitati per condurre i corsi di danza e percussioni sono artisti provenienti dagli stati sopracitati e conosciuti nell’ambiente afro. Appartengono principalmente alla prima generazione di artisti portatori della cultura africana in Europa. La loro presenza permetterà ai partecipanti di vivere insegnamenti genuini e ricchi di esperienza vissuta. Il loro lavoro sarà accompagnato e arricchito dalla presenza di altri artisti provenienti dalle nazioni africane in questione, residenti in Italia; la collaborazione darà loro la possibilità di farsi conoscere maggiormente ed emergere nel contesto artistico-culturale torinese e italiano. L’intenzione dell’evento è quello di avere una cadenza annuale indicativamente nello stesso periodo, cambiando di volta in volta i collaboratori e gli stati di loro provenienza per dare spazio a un numero sempre maggiore di insegnanti, artisti e scrittori emergenti, i quali a loro volta hanno messaggi importanti da divulgare.

Nelle nostre moderne società sempre più globalizzate, la cultura diventa ogni giorno più ibrida ed eterogenea ed è probabilmente per la prima volta che, su vasta scala e con tanta intensità, l’altro diventa un problema interno della cultura europea, un problema etico di tutti noi. Tuttavia, la cultura e l’uomo stesso si creano al contatto con gli altri e per questo tutto dipende dalla qualità di tale contatto. Partendo dal presupposto che non esistano culture superiori e inferiori, ma solo culture diverse che soddisfano in modo diverso i bisogni e le aspettative dei suoi rappresentanti, il dialogo e l’incontro sembrano essere i mezzi più efficaci per una conoscenza reciproca costruttiva che vada ad arginare stereotipi e discriminazioni. L’elemento principale dell’incontro è il dialogo, uno scambio creativo, vivace e positivo che, però, richiede da parte degli interlocutori un grosso sforzo, una paziente tolleranza e il desiderio di capire e intendersi. Lo scopo del dialogo deve essere la reciproca comprensione e scopo della comprensione il reciproco avvicinamento. Comprensione e avvicinamento si raggiungono sulla via della conoscenza. Accettare l’altro benché diverso, considerando una ricchezza, un bene e un valore proprio questa sua alterità. Caratteristica di molti paesi dell’Africa è il senso di ospitalità che si tramuta spesso in una vera è propria cultura dell’ospitalità che impone di accogliere con benevolenza il nuovo arrivato, sottolineando quasi un dovere etico dell’apertura e dell’avvicinamento. Il termine teranga in Senegal, ad esempio, si traduce con accoglienza, rispetto, attenzione, gentilezza, allegria e il piacere di ricevere un ospite nella propria casa. Ciò che si vuole proporre è la visione dell’estraneo quale nostro partner, corresponsabile del destino del mondo in cui viviamo.

L’Associazione Stella Nera nasce nell’agosto 2014 e ha sede a Torino.
Il nome prende spunto dal simbolo della stella, ricorrente nell’identificazione nazionale di molti stati africani (Senegal, Burkina Faso, Ghana, Capo Verde, Guinea-Bissau, São Tomé e Principe, ecc.) e carico di un significato di lotta in favore dell’africanità perduta. La stella è nera non per la sua valenza emblematica di lotta politica e indipendentista, ma perché vuole rappresentare l’Africa stessa, nella sua unicità e nella sua moltitudine, alla ricerca di una collaborazione tra popoli. L’Africa è la “stella nera”e in quanto tale va fatta brillare attraverso tutti coloro che hanno lasciato il loro paese e che sentono il bisogno di tramandare e raccontare le loro storie, le loro usanze e le loro conoscenze.


info e prenotazioni: associazionestellanera@gmail.com

STELLA NERA incontra

STELLA NERA incontra

“Fermati. Accanto a te c’è un altro uomo. Incontralo: l’incontro è la più grande, la più importante delle esperienze.” E. Lévinas

tre giorni carichi di cultura, parole, musica, danza, e sapori dall’Africa Occidentale -Senegal, Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio
un incontro tra culture, non solo tra Africa ed Europa, ma anche tra le culture dell’Africa stessa, della condivisione della quotidianità, dello scambio di curiosità reciproche e infine della tradizione africana

workshop di percussioni e danza tradizionali, concerti, dibattiti, presentazione di libri di autori africani, proiezione di film e cene a base di piatti tipici

PROGRAMMA GIORNATA
Venerdì 14 ottobre

ORE 12 Laboratorio Musicale per Bambini & Presentazione Nakiri Onlus

ORE 19,30 Cena Senegalese a cura di Associazione dei Senegalesi Torino – AST

ORE 21 Spettacolo di Sabar con Diouma Djidiack Faye accompagnato da Abou Samb, Badara Dieng e Baye Mor Samb & Concerto live di Saba Anglana

per prenotazione associazionestellanera@gmail.com

Gli insegnanti invitati per condurre i corsi di danza e percussioni sono artisti provenienti dagli stati sopracitati e conosciuti nell’ambiente afro. Appartengono principalmente alla prima generazione di artisti portatori della cultura africana in Europa. La loro presenza permetterà ai partecipanti di vivere insegnamenti genuini e ricchi di esperienza vissuta. Il loro lavoro sarà accompagnato e arricchito dalla presenza di altri artisti provenienti dalle nazioni africane in questione, residenti in Italia; la collaborazione darà loro la possibilità di farsi conoscere maggiormente ed emergere nel contesto artistico-culturale torinese e italiano. L’intenzione dell’evento è quello di avere una cadenza annuale indicativamente nello stesso periodo, cambiando di volta in volta i collaboratori e gli stati di loro provenienza per dare spazio a un numero sempre maggiore di insegnanti, artisti e scrittori emergenti, i quali a loro volta hanno messaggi importanti da divulgare.

Nelle nostre moderne società sempre più globalizzate, la cultura diventa ogni giorno più ibrida ed eterogenea ed è probabilmente per la prima volta che, su vasta scala e con tanta intensità, l’altro diventa un problema interno della cultura europea, un problema etico di tutti noi. Tuttavia, la cultura e l’uomo stesso si creano al contatto con gli altri e per questo tutto dipende dalla qualità di tale contatto. Partendo dal presupposto che non esistano culture superiori e inferiori, ma solo culture diverse che soddisfano in modo diverso i bisogni e le aspettative dei suoi rappresentanti, il dialogo e l’incontro sembrano essere i mezzi più efficaci per una conoscenza reciproca costruttiva che vada ad arginare stereotipi e discriminazioni. L’elemento principale dell’incontro è il dialogo, uno scambio creativo, vivace e positivo che, però, richiede da parte degli interlocutori un grosso sforzo, una paziente tolleranza e il desiderio di capire e intendersi. Lo scopo del dialogo deve essere la reciproca comprensione e scopo della comprensione il reciproco avvicinamento. Comprensione e avvicinamento si raggiungono sulla via della conoscenza. Accettare l’altro benché diverso, considerando una ricchezza, un bene e un valore proprio questa sua alterità. Caratteristica di molti paesi dell’Africa è il senso di ospitalità che si tramuta spesso in una vera è propria cultura dell’ospitalità che impone di accogliere con benevolenza il nuovo arrivato, sottolineando quasi un dovere etico dell’apertura e dell’avvicinamento. Il termine teranga in Senegal, ad esempio, si traduce con accoglienza, rispetto, attenzione, gentilezza, allegria e il piacere di ricevere un ospite nella propria casa. Ciò che si vuole proporre è la visione dell’estraneo quale nostro partner, corresponsabile del destino del mondo in cui viviamo.

L’Associazione Stella Nera nasce nell’agosto 2014 e ha sede a Torino.
Il nome prende spunto dal simbolo della stella, ricorrente nell’identificazione nazionale di molti stati africani (Senegal, Burkina Faso, Ghana, Capo Verde, Guinea-Bissau, São Tomé e Principe, ecc.) e carico di un significato di lotta in favore dell’africanità perduta. La stella è nera non per la sua valenza emblematica di lotta politica e indipendentista, ma perché vuole rappresentare l’Africa stessa, nella sua unicità e nella sua moltitudine, alla ricerca di una collaborazione tra popoli. L’Africa è la “stella nera”e in quanto tale va fatta brillare attraverso tutti coloro che hanno lasciato il loro paese e che sentono il bisogno di tramandare e raccontare le loro storie, le loro usanze e le loro conoscenze.


info e prenotazioni: associazionestellanera@gmail.com